Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Filippo Magnini si ritira a sorpresa: "Addio alle gare"

A 35 anni il due volte campione del Mondo sui 100 stile libero conquista il bronzo nei 200 ai Campionati assoluti in vasca corta, prende il microfono e annuncia la sua decisione

Riccione, 2 dicembre 2017 - Filippo Magnini ha deciso: appende il costume al chiodo e si ritira. Il terzo posto nella serie dei 200 stile libero ai Campionati Assoluti in vasca corta di Riccione è stata per lui l'ultima gara in carriera. Il due volte campione del Mondo sui 100 stile libero ha infatti annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica all'età di 35 anni

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Nella gara di oggi, Magnini ha nuotato in 1'45.10, preceduto da Filippo Megli con 1.43.92 e Fabio Lombini in 1.44.60. All'uscita dall'acqua, Magnini ha sorpreso tutto prendendo il microfono per annunciare al pubblico presente la sua decisione. Bello e commovente l'abbraccio fra Magnini e gli altri atleti presenti a bordo vasca. "La mia prima medaglia era stato un bronzo e oggi chiudo con un altro bronzo dopo 27 anni, sono tanti tanti", ha commentato Magnini ai microfoni di RaiSport. "Sono contento di tutto quello che ho fatto, delle esperienze belle e brutte. Tutti i percorsi, i sacrifici, i dolori e gli infortuni. Le storie d'amore, belle e brutte, passate e finite", ha proseguito con un velo di commozione. "Era giusto così. Smetto da capitano della Nazionale, sono il più esperto in attività che ha vinto di più", ha detto Magnini. "Smette un simbolo, che nei 100 è stato il più grande ma smette felice e spero di aiutare i ragazzi in qualche modo".

"Erano un paio di giorni che pensavo a questa cosa - ha dichiarato Magnini dopo l'annuncio del ritiro dalle gare - stavo meditando se partecipare alle qualificazioni e chiudere in bellezza agli Europei, ma in questo momento sono felice e mi piace chiudere adesso. Spero di aver scritto un pezzo di storia del nuoto italiano. Voglio chiedere scusa alla mia società, alla federazione, perché questo è un pò un fuoriprogramma. È dura...". E ancora:  "voglio ringraziare tutti quanti, ringrazio i miei compagni di allenamento perché se ho continuato a nuotare all'età di 35 anni è anche perché molti ragazzi di 17-18 anni mi dicevano: 'Capitano non smettere, capitano non smettere'. Ma in questa fase della mia vita sono stranamente felice e quindi voglio smettere di nuotare in un momento in cui sono felice con me stesso, per questo oggi lascio il mondo del nuoto".

 "Se sul mio ritiro ha influito l'inchiesta sul doping? Quello zero, è giusto che le giustizia faccia il suo corso. Sono molto sereno, la procura ha già detto che sia io che Michele Santucci siamo totalmente estranei ai fatti", spiega ancora. Il riferimento è all'inchiesta della Procura di Pesaro riguardante sostanze dopanti e medicinali che sarebbero stati commercializzati da un medico nutrizionista, che ha portato all'apertura di una indagine da parte della Procura antidoping di Nado Italia. "Ci cono 27 anni di controlli nella mia carriera, che è sempre stata lineare e i fatti parlano da soli", ha aggiunto Re Magno. "Ho deciso di smettere in un momento felice, perchè non volevo farlo dopo una Olimpiade o una gara andata male. Smetto perchè sono pronto a fare altro", ha concluso Magnini.

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LA CARRIERA - Filippo Magnini è il miglior stileliberista italiano di sempre nelle distanze brevi, principalmente i 100 metri in cui è stato due volte campione mondiale nel 2005 e nel 2007. Ha vinto anche due titoli mondiali in vasca corta e complessivamente oltre cinquanta medaglie in ambito internazionale. Ha cominciato la sua carriera come mistista e ranista nuotando per il Pesaro Nuoto, ottenendo buoni risultati a livello nazionale. Trasferitosi a Torino per studiare, continua a nuotare e qui viene cambiata la sua specialità, che diventa lo stile libero. La scelta si rivela azzeccata visto che nel 2002 è salito per la prima volta sul podio ai campionati italiani estivi.  Nel 2003 ha ottenuto la sua prima convocazione nella nazionale assoluta, solo come staffettista, per i Campionati mondiali di Barcellona e da quel momento ha spiccato il volo. 

Tantissime le vittorie in carriera:  - alle Olimpiadi un bronzo ad Atene 2004 con la 4X200 sl e tre quarti posti nelle altre edizioni in totale con la staffetta - ai Mondiali due ori nei 100sl (Montreal 2005 e Melbourne 2007), un argento e un bronzo nella 4x100 (Melbourne 2007 e Kazan 2015) - ai Mondiali in vasca corta due ori, 4 argenti e 2 bronzi - agli Europei 9 ori totali, 4 argenti, 5 bronzi - agli Europei in vasca corta 8 ori, 7 argenti, 5 bronzi - ai Giochi del Mediterraneo un oro a Pescara 2009 con la 4X200 e due argenti nei 100sl (Almeria 2007 e Pescara 2009).